Consulenza 231/2001

Consulenza su D.Lgs 231/2001

Lo Studio legale Pinelli Schifani & Caronia ha maturato una significativa esperienza nella predisposizione di Modelli Organizzativi ai sensi del D.Lgs. 231/01 e quali membri di Organismi di Vigilanza in aziende di rilievo Nazionale.

Il Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231, recante la “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica, a norma dell’art. 11 della legge 29 settembre 2000, n. 300” ha introdotto per la prima volta nel nostro ordinamento la responsabilità in sede penale degli enti, che si aggiunge a quella della persona fisica che ha realizzato materialmente il fatto illecito.

La responsabilità dell’ente sorge al verificarsi di fattispecie di reato espressamente previste dal Decreto agli artt. 24 e ss, tra i quali a titolo esemplificativo: reati contro la pubblica amministrazione (corruzione, concussione etc.), omicidio e lesioni colpose commessi in violazione delle norme sulla tutela della salute e sicurezza sul lavoro; reati societari (false comunicazioni sociali, corruzione tra privati etc.); delitti di criminalità organizzata; reati con finalità di terrorismo; reati ambientali; delitti contro l’industria e il commercio; delitti informatici; reati di ricettazione, riciclaggio, autoriciclaggio e impiego di denaro, beni o altre utilità di provenienza illecita; impiego di lavoratori stranieri con soggiorno irregolare etc.

Tra le sanzioni più gravi in cui può incorrere la Società che non ha adottato il Modello e nei confronti della quale venga accertato uno dei reati di cui al D.Lgs. 231/01 vi sono: l’interdizione dall’esercizio dell’attività; l’esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi e l’eventuale revoca di quelli già concessi; il divieto di contrattare con la Pubblica Amministrazione; la sospensione o la revoca delle autorizzazioni licenze o concessioni funzionali alla commissione dell’illecito

Il Modello Organizzativo rappresenta quindi l’unico strumento per l’ente, a condizione che sia efficacemente predisposto ed attuato, di evitare l’applicazione di sanzioni pecuniarie ed interdittive.

L’adozione del Modello diviene indispensabile e, di fatto, obbligatoria se si vuole beneficiare dell’esimente normativa.

Lo Studio è quindi in grado di assistere il Cliente in tutte le fasi di predisposizione del Modello Organizzativo: analisi del contesto aziendale, attività di risk assessment, analisi del sistema di controllo interno, delle procedure e dei protocolli esistenti, mappatura dei processi “a rischio”.